Madagascar

Informazioni

Il popolo malgascio è un miscuglio di Asiatici e Africani; esso vive nel Madagascar da 1500-2000 anni circa, benché alcuni manufatti in pietra lascino intendere che sul territorio esisteva una cultura ancora più antica. Gran parte degli immigranti furono Polinesiani e Malesi che attraversarono l'Oceano Indiano dall'Indonesia e dall'Asia sudorientale; inoltre si verificò un flusso migratorio dall'Africa orientale. Schiavi africani, commercianti arabi, indiani e portoghesi, pirati europei e coloni francesi si fusero con la popolazione autoctona, dando alla fine vita alle 18 'tribù' o clan ufficiali che oggi popolano l'isola. I primi abitanti portarono con sé i prodotti agricoli che avevano raccolto nel Sud-est asiatico; ancora oggi le sterminate risaie del Madagascar ricordano più un paesaggio asiatico che uno africano. Marco Polo riportò nelle sue narrazioni l'esistenza del Madagascar, terra già nota anche ai cartografi arabi. I primi europei a giungere da queste parti furono i Portoghesi, arrivati sull'isola nel 1500 con una flotta al comando di Diego Dias. Nei secoli successivi, i Portoghesi, gli Olandesi e gli Inglesi non riuscirono nel loro tentativo di insediare basi permanenti sull'isola, ma dal XVII secolo in poi alcune bande di fuorilegge riuscirono là dove i loro governi avevano fallito. Il contributo dei pirati alla popolazione dell'isola fu in termini di bottini, tesori sepolti e cromosomi, soprattutto intorno all'Île Saint Marie.

Geografia

Il Madagascar è la più grande isola dell'Africa, ed è situata nell'Oceano Indiano 400 km a est della costa del Mozambico. Il Canale del Mozambico la separa dal resto del continente. Il Madagascar, originariamente parte del supercontinente Gondwana, si separò dal resto dell'Africa 165 milioni di anni, a causa della deriva continentale, e rappresenta la quarta isola più grande del mondo in termini di superficie con 587,040 km². L'isola misura 1.600 km da nord a sud e 600 da ovest a est, e geograficamente può essere divisa in cinque distinte regioni:

Valuta

La valuta ufficiale del Madagascar da gennaio 2005 è l’Ariary malgascio (MGA), che è stato reintrodotto al posto del Franco malgascio. Un Ariary (letteralmente “dollaro d’argento”) è diviso in 5 iraimbilanja (insieme alla Mauritania, il Madagascar è l’unico paese al mondo con una valuta non-decimale). Quando l’Ariany fu introdotto, nel 1961, valeva 5 Franchi Malgasci, e questo valore è ancora stampato sulle banconote attuali. Sono in circolazione banconote da 10.000, 5.000, 2.000, 1.000, 500, 200 e 100 MGA. La banconota da 10.000 MGA corrisponde a circa 4 euro. Sono in circolazione in Madagascar anche monete da 1 fino a 50 MGA; nonostante lo scarso valore, vale la pena di dare un’occhiata alla moneta da 50, che riporta un’incisione con un baobab ed è molto bella.

Storia

La storia del Madagascar è in gran parte una storia di isolamento; le specie animali e vegetali e le culture indigene hanno seguito uno sviluppo indipendente da quello dell'Africa e di altre isole dell'Oceano Indiano. I contatti relativamente sporadici con gli arabi contribuirono a diffondere anche verso l'Occidente l'idea di un'isola straordinaria, misteriosa, con una flora e una fauna tali da alimentare miti di creature fantastiche come quelle di cui narra Marco Polo nel Milione. Quando i primi esploratori europei giunsero sulla "grande isola", trovarono un gran numero di etnie di diversa provenienza, che avevano dato luogo a un amalgama culturale e linguistico unico. La tratta degli schiavi e la colonizzazione non furono sufficienti a distruggere l'incredibile atipicità dell'isola.

Cosa Vedere

La topografia del Madagascar costituisce la base della suddivisione del paese in cinque parti. Questa divisione è dovuta ai gruppi etnici molto diversi che popolano ogni regione ma anche alle condizioni climatiche molto diverse che dominano ciascuna delle cinque aree geografiche. Le Highlands Gli Altipiani del Madagascar centrale costituiscono il nucleo principale dell'isola dove sorge la capitale, Antananarivo, insieme ad altre importanti città. Il paesaggio è dominato da risaie a terrazza che attestano l'origine asiatica del popolo Merina, il principale gruppo etnico, che condividono questo territorio con la Betsileo. Lungo la Route Nationale 7 da Antananarivo a Fianarantsoa si trovano anche alcune delle attrazioni turistiche più visitate dell 'isola. Grazie alla sua altitudine le temperature sono gradevoli durante l'estate australe, anche se possono scendere molto nei mesi invernali. Il Nord Il nord del Madagascar è scarsamente popolata e con l'eccezione di dell’arcipelago di Nosy Be e di Diego Suarez, anche molto poco conosciuto. Nonostante la sua relativa inaccessibilità, questa regione possiede un ricco mix di gruppi etnici e la natura offre meraviglie di straordinaria bellezza come i pinnacoli carsici del parco nazionale Ankarana, o la foresta pluviale incontaminata e poco esplorata del parco Majorejy nazionale che premierà ogni visita. La stagione secca è particolarmente lunga eccetto nelle foreste del nord-est dove le piogge sono persistenti per tutto l'anno. L'Oriente Le pianure della Costa Est sono la patria di uno dei principali gruppi etnici dell'isola, l'accogliente e ospitale Betsimisaraka. Lo stile di vita di questo gruppo etnico del Madagascar conserva le tradizioni ed i costumi di origine molto antica. Le spiagge incontaminate cartolina dell'isola di Sainte Marie sono le maggiori attrazioni turistiche della zona, anche se la varietà impressionante di flora e fauna delle foreste pluviali in gran parte inesplorate della penisola di Masoala, rendono la visita di questi parcchi nazionala, un must per ogni amante della natura . I mesi migliori per visitare questa regione sono ottobre fino a dicembre, prima della stagione dei cicloni e dopo l'inverno piovoso. Il Sud I remoti, duri e desolati paesaggi del Sud hanno trasformato questa zona arida in una delle regioni più affascinanti del Madagascar. Il deserto secco del Madagascar sud-occidentale fornisce un riparo alla gente Antandroy, il cui nome 'popolo delle spine' testimonia la flora esotica che cresce in questa regione: le piante spinose. L'area dal fiume Onilahy a nord fino al fiume Menarandra a sud, è occupato dal gruppo etnico Mahafaly, noti per la loro particolare ed unica arte funeraria. Le spiagge di dune di sabbia immacolata della costa sud occidentale ospitano i pescatori nomadi Vezo. Il clima è caldo e rare sono le precipitazioni, salvo attorno a Fort Dauphin. L'Occidente L'Occidente è una vasta regione dominata dai baobab, dalle spettacolari formazioni Tsingy e una costa frastagliata con innumerevoli porti che sono stati utilizzati dai pirati come rifugio. La regione è abitata dal popolo Sakalava, un grande gruppo etnico che mantiene in vita le antiche credenze in possesso di spiriti e conserva il culto delle reliquie reali in feste magnifiche. Il clima è asciutto e piacevole durante i mesi invernali. Tsingy di Bemaraha è chiuso da novembre in coincidenza con l'inizio della stagione delle piogge. Parchi Nazionali e Riserve Naturali L’ANGAP, l'istituzione incaricata della gestione dei Parchi Nazionali e Riserve ha cambiato nome. Dalla fine del 2009 èstata denominata Madagascar National Parks. Un nuovo centro di informazioni autorizzato è stato inaugurato il giugno 2010. Si trova nella Tana all'interno della Gare de Soarano (la stazione centrale) accanto a Place de L'Independence. L’ufficio principale si trva nella parte Nord-Est di Antananarivo