Informazioni

Dubai si trova in Asia, nella punta estrema della penisola arabica. Gli Emirati Arabi Uniti (di cui Dubai fa parte) confinano a sud – est con l’Oman, a ovest con l’Arabia Saudita. Si affaccia sul Golfo Persico. Una posizione geografica felice quella di Dubai perché il clima arido sub-tropicale (con picchi di 45 ° e oltre durante i mesi di luglio e agosto) è mitigato dalla vicinanza al mare: rispetto all’interno desertico, a Dubai, le alte temperature sono meglio sopportabili. D’inverno poi, le temperature sono più basse ma comunque si aggirano intorno ai 22 °. Dal punto di vista geopolitico la città di Dubai prende il nome dall’Emirato omonimo che insieme agli altri sei formano gli Emirati Arabi Uniti. Il territorio è pianeggiante e quasi interamente occupato dal deserto sabbioso tipico e diverso rispetto agli altri Emirati dove invece il deserto è più ciottoloso. La prevalente sabbiosità rende, dunque, il deserto di Dubai ricco di dune, molto caratteristiche e tali da delineare un paesaggio unico ricco anche di vegetazione e fauna tipica.

Geografia

Dubai è in realtà due città in una, divise dal Dubai Creek (Khor Dubai), un'insenatura del golfo. Deira si trova a nord e Bur Dubai a sud. Entrambe le zone ospitano architetture tradizionali e animati suq, ma il centro della città vecchia si trova a Deira. Scintillanti nuovi uffici lungo Sheikh Zayed Rd hanno spostato il centro di Dubai più lontano verso Abu Dhabi, mentre Jumeirah si è estesa fino a Jebel Ali, una zona che ormai in molti chiamano la 'nuova Dubai'. Il punto focale della trafficata Deira si trova su Baniyas Rd, che si estende lungo il Dubai Creek; Baniyas Square, conosciuta anche come Al-Nasr Sq, è il cuore di questa zona commerciale; Al-Maktoum Rd, Al-Maktoum Hospital Rd e Naif Rd. Sul lato di Bur Dubai, la vecchia area suq si estende da Al-Ghubaiba Rd fino al Diwan (Ruler's Office) e nell'entroterra fino a Khalid bin al-Waleed Rd.Gli indirizzi di strada non vengono utilizzati a Dubai. La gente si riferisce alle strade principali con il loro nome, ma le vie più piccole e numerate rimangono in larga parte anonime. Se vi verranno offerte indicazioni come 'Si trova nella villa bianca, vicino al grande albero, di fronte all'Avari Hotel', non agitatevi. Il vostro tassista probabilmente conoscerà la strada.

Valuta

La moneta ufficiale di Dubai (e di tutti gli Emirati Arabi Uniti) è la dirham, spesso abbreviata anche come AED – Arab Emirate Dirham – o Dhs o DH. Le sottounità della dirham sono le fil, pari a 1/100 di dirham (quindi, 100 fils = 1 dirham). Per le monete i tagli disponibili sono 5, 10, 25 e 50 fils, e 1AED, mentre per le banconote 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500AED che hanno scritte sia in arabo (sul fronte) che in inglese (sul retro). Il valore di una dirham è stabilito in circa 0,2724 dollari e in 0,2386 euro, mentre 3,6725 dirham fanno un dollaro e 4,136 dirham fanno un euro.

Storia

Sebbene Dubai dia l’idea di essere una metropoli moderna e cosmopolita, in realtà ha una storia antichissima che affonda le sue radici millenni e millenni addietro. Alcuni reperti archeologici testimoniano un insediamento che risale addirittura al 3000 a.C., ma è dal XVI secolo in poi, con l’impulso dato dal commercio e dalle rotte mercantili internazionali che Dubai acquisisce sempre maggiore importanza fino a diventare, nel 1870 circa, il porto principale della costa del Golfo. Furono i portoghesi, a cui seguirono i francesi, gli olandesi e gli inglesi, a interessarsi alle fiorenti rotte commerciali che di qui passavano e arrivavano fino in India. Nel 1894 lo sceicco Maktoum bin Hasher dichiara la città porto franco e da qui in poi che lo sviluppo commerciale internazionale di questa città diventa sempre più propulsivo. Approfittando dell’innalzamento delle tasse portuali in alcuni porti dell’Iran, lo sceicco regnante avviò un piano economico strategico capace di attrarre in poco tempo commercianti arabi e persiani. La città divenne un vero e proprio paradiso fiscale e la popolazione aumentò rapidamente toccando i 10.000 abitanti. Fu anche grazie alla scoperta dei giacimenti di petrolio (1966) e alle successive storiche tappe dell’indipendenza degli Emirati Arabi (nel 1971 nasce la Dubai Union House) che arriviamo oggi alla Dubai che conosciamo, come una delle metropoli più vivaci della storia contemporanea. Ne ha fatta di strada Dubai i cui suq (i tipici mercati arabi) erano già noti alla fine del XIX secolo, Dubai che ha vissuto anni bui tra la crisi del 1929 e la fine della seconda Guerra Mondiale, ma la cui crescita commerciale, in fondo, non ha conosciuto sosta tra perle (nel 1900 il 95% dell’economia del golfo era costituito proprio dalle perle), oro e poi petrolio. Dopo la scoperta dei primi giacimenti (nel 1966) fu dal 1969 in poi che cominciano le esportazioni, proprio negli anni in cui l’Inghilterra annuncia il proprio ritiro dalla regione dopo secoli di interesse nei confronti di questo territorio nel Golfo Persico, per la sua posizione strategica sulla rotta per la via delle Indie. Significativa per la storia di questa città è la nascita degli Emirati Arabi Uniti nel 1971, quando i due sovrani di Abu Dhabi e di Dubai, formarono un’unione fra i due emirati, alla quale aderirono in data 2 dicembre altri quattro emirati grazie all’entrata nella Confederazione che fu firmata a Palazzo Guesthouse proprio a Dubai. È proprio la complessa storia di fondazione degli Emirati Arabi Uniti che rende le vicende storico – culturali di questo paese uniche e ci fanno comprendere come oggi nello scenario internazionale essi rappresentino un tassello importante. Una volta acquisita l’indipendenza dalla British Colonial Rule (ovvero l’Autorità Coloniale Britannica) si giunse all’unificazione di sei emirati (Ajman, Fujaira, Sharja, Umm al-Qaywayni e i due già citati Abu Dhabi e Dubai), caso unico nel mondo arabo di organizzazione in un sistema federale di monarchie ereditarie assolute. L’anno successivo l’unione fu completata con l’ingresso del settimo Emirato, Ras Al Khaimah.

Cosa Vedere

La Dubai tradizionale Per conoscere l’anima più mediorientale della città, bisogna necessariamente andare allo storico quartiere di Bur Dubai che costeggia il creek, e visitare i tanti, colorati e profumati souk cittadini. Dallo scintillante Gold Souk (souk dell’oro) con le sue gioiellerie dalle vetrine scintillanti al caratteristico e inebriante souk delle spezie fino al coloratissimo souk dei tessuti con le sue sete e i suoi drappi dai colori accesi. Se volete conoscere la storia straordinaria di questa città, diversa da qualsiasi altra città del mondo, potete dedicare qualche ora al Museo della città di Dubai o visitare la splendida Moschea di Jumeirah, con la sua facciata interamente in pietra bianca. La Dubai moderna Preparatevi a restare a bocca aperta davanti al Burj al Arab, il famoso hotel a 7 stelle simbolo della città con la sua struttura a vela o a farvi venire il torcicollo davanti al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri. Da non perdere il suggestivo spettacolo di acqua e di luci della Fontana Luminosa. Shopping Impensabile partire da Dubai senza una visita al Dubai Mall, nuova mecca dello shopping di lusso. Situato a pochi metri dal Burj Khalifa, il Dubai Mall è il centro commerciale più grande del mondo, ma, non ha nulla a che vedere con i centri commerciali a cui siamo abituati. Cupole decorate, colonne e archi in stile mediorientale, 1200 negozi e perfino una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Se vi piacciono i centri commerciali, allora, merita sicuramente una visita anche il Mall of Emirates non fosse altro che per provare l’emozione di sciare allo Ski Dubai, la pista di sci al coperto più grande del mondo. Divertimento Per una giornata diversa dal solito, per divertirsi con tutta la famiglia, non c’è nulla di meglio del Atlantis Aquaventure The Palm, il parco acquatico futuristico dell’Atlantis Resort, il resort a 5 stelle situato su Palm Jumeirah, la famosa isola artificiale a forma di palma. Non passa di certo inosservato, poiché è sormontato da un enorme Ziggurat, una ricostruzione in dimensioni reali dell’antico tempio sumero.