L'isola del sole e del relax: il Madagascar

Siete pronti per una super-vacanza?

State preparando le valigie con in mente una località con tante spiagge, tanto sole, divertimento e relax? Allora vi consigliamo di prenotare il vostro viaggio in Madagascar. Questa superba isola al largo del continente africano (frontalmente al Mozambico) galleggia come un grande fiore sulle placide acque dell'Oceano Indiano ed è addirittura una delle quattro più grandi isole del mondo! La vicinanza con l'Africa non v'inganni perchè il Madagascar è una repubblica autonoma. mare-madagascar Sentendo parlare di quest'isola malgascia cosa vi viene in mente?Senz'altro i lemuri, specie se avete dei bambini e avete visto con loro il film d'animazione, ma anche gli altissimi baobab, i camaleonti che hanno il loro habitat in quest'isola (ma che ricordiamo è vietato portarsi a casa), ma anche senz'altro la famosissima capitale Antananarivo. Dunque vi trovate sul vostro volo per il Madagascar e guardando dal vostro finestrino scorgete questa macchia di verde e color sabbia in mezzo a tante tonalità di blu, sbarcate all'aeroporto di Ivato (17 km dalla capitale) e venite accolti dal clima gioioso ed accogliente di questa popolazione che tenete presente parla sì la lingua nazionale ovvero il malagasy ma anche il francese. Dall'aereoporto si arriva in città facilmente con un taxi, ci si sistema nell'hotel del Madagascar che più vi piace e ci si comincia a guardare intorno, si tenga presente ci sono due ore in avanti rispetto all'Italia. MADAGASCAR-Paradiso-del-mondo- Prima di tutto: che tempo fa?Com'è il clima in Madagascar? E' estate e brilla il sole se avete scelto il periodo fra aprile ed ottobre, quindi il periodo consigliato, se scegliete invece il periodo fra novembre e marzo sappiate che state andando incontro alla stagione delle piogge. La temperatura varia molto a seconda della vostra destinazione; ad esempio al centro, in pianura, è mite durante tutto l'anno mentre verso est le pioggie abbondano fra febbraio e marzo ed il caldo si fa sentire di più fra settembre e novembre, sull'altopiano la stagione delle piogge è da novembre ad aprile ed il periodo più freddo è da giugno ad agosto. Dunque in base a questi periodi dell'anno ed a quello che voi scegliete per la vostra vacanza potete consultare questo piccolo elenco delle principali festività che non potete perdervi: 29 marzo: Rivoluzione del '47 23 aprile 8 maggio: Anniversario del '45 4 giugno: Ascensione 25 maggio: Giornata dell'OUA 26 giugno: Indipendenza 30 dicembre: Anniversario della Repubblica E' giunto il momento degli itinerari, quindi cosa vedere in Madagascar; per rendere più chiara l'idea di questo generico tour è meglio partire suddividendo l'isola in cinque parti: Le Highlands ovvero gli Altipiani del Madagascar centrale, il cuore dell'isola, dove troviamo la splendida Antananarivo circondata dalle risaie ed altre attrazzioni turistiche. Il Nord dove incontriamo l'arcipelago di Nosy Be e di Diego Suarez l'ideale se amate i luoghi raccolti, tranquilli e poco popolati, e dove inoltre troviamo due noti parchi nazionali: l' Ankarana ed il parco Majorejy. Antananarivo La costa est ovvero la zona pianeggiante con Betsimisaraka, località turistica che vi colpirà per il suo spirito solare ed accogliente, qui incontriamo le più belle spiagge del Madagascar e le più affascinanti foreste pluviali tutte da esplorare. La costa ovest dove il paesaggio è predominato dai legendari baobab e da spiagge atrettanto avventurose perchè una volta preda dei pirati, qui incontriamo il popolo dei Sakalava molto credende riguardo il mondo degli spiriti, i cui riti sono davvero interessanti. Il meridione dove c'imbattiamo nella zona desertica che va trasformandosi in dune sabbiose litorali verso il mare dove s'incontrano i villaggi dei pescatori, vi confluiscono inoltre due fra i fiumi principali: Menarandra e Onilahy. E dopo tutta questa esplorazione non possiamo non concederci un piatto tipico della deliziosa cucina malgascia, anche qui varia a seconda di dove vi trovate ad esempio nell'altopiano troviamo più diffusi i piatti a base di carne, legumi ed ortaggi mentre verso la costa è più diffuso il pesce, in entrambe però non manca il riso. Quindi fra le specialità locali troviamo piatti piatti come il Romazawa ovvero carne di zebù o di maiale bollito con contorno di erbe piccanti o il Ravitoto uno spezzatino con foglie di manioca tritate o ancora l'Angoho fumés filetti di pesce affumicati serviti con zuppa di crostacei. Si riprende il tour fra negozi e mercati e ci fermiamo a comprare un souvenir, un manufatto in legno o un bel tappeto lavorato oppure il solitaire un gioco di sfere dentro un alveo di legno (si ricorda che la moneta ufficiale è il Franco malgascio). In ultimo è bene tener presente prima di partire che si deve essere in possesso di un passaporto con validità almeno 6 mesi, più il visto turistico valido per 3 mesi rilasciato dall'Ambasciata del Madagascar a Roma e che occorre vaccinarsi contro la febbre gialla e seguire la profilassi antimalarica.